Grillo: criptico "messaggio di Capodanno"

Il "contromessaggio" di Capodanno di Beppe Grillo, come sempre abbastanza provocatorio e per molti "criptico" (per il direttore del "Giornale", per es.) credo non lo sia del tutto, quest'anno, almeno.

Con la palese dicotomizzazione corpo/mente (anima, se si vuole...) credo il comico intendesse polemizzare contro la "trans-human-theory" per cui l'eventuale (ma in parte già in atto) cyberizzazione (inserimento di componenti artificiali) nell'uomo porterebbe a una sostanziale o almeno parziale disumanizzazione.

Forse il momento, il kairòs della scena non era il più adatto, visto da un lato che da Grillo ci si aspetta altro, ossia un intervento più "politico" in senso diretto e vista la concomitanza con il Capodanno, appunto...

Sapere leggere i segni, d'accordo, ma anche comunicarli...

Eugen Galasso

Da che pulpito!!!

IL PD vuol ricorrere contro la manovra economica approvata in Parlamento senza discussione di merito dato che il governo gialloverde ha posto la questione di fiducia, cioè il prendere a olascare con il relativo decreto, appellandosi alla Corte costituzionale.

Ora, che il porre la fiducia con decreto non vada affatto bene su temi importanti - e quindi da discutere a fondo - come il futuro economico dell'Italia, è una valutazione più che giusta, che i tempi di approvazione in Parlamento siano stati assurdi anche, ma da che pulpito...

Il PD, messo com'è oggi, farebbe bene a riflettere sulle proprie colpe, ma anche, forse, avrebbe potuto appellarsi piuttosto, non al Vaticano di Papa Francesco, ma alla Conferenza episcopale dei vescovi italiani o all'"Avvenire", inteso come giornale, vista la presenza debordante nelle sue file di "cattoliconi"...

Eugen Galasso

Alla fine Renzi fonda un nuovo partito

Nonostante smentite e "retromarce" sembra proprio che Renzi fondi un suo partito, piccolo o grande non è dato sapere (dipenderà dagli elettori ma anche dalla "linea di marketing" che Matteo "il vate di Rignano" sceglierà).

Del resto, con il governo che non si presenta in forma smagliante e il PD "en déroute", uno spazio lo avrà, tra i "nostalgici" del suo governo e forse anche tra altre persone dell'area "moderata" (la parola non mi piace, ma...).

Ho assistito, per meno di venti minuiti, al programma su Firenze che ha "confezionato" e che presenta, da "mattatore" su Canale 9. La verve del politico combattivo c'è ancora e, nella scarsità di proposte politiche presenti, credo che la trasmissione TV possa essere un discreto volano per un'iniziativa che sembra concretizzarsi, ormai.

Vedremo...

Eugen Galasso

Baviera: sconfitta la CSU. Un tabu' e' stato infranto.

La sconfitta della CSU (partito cristiano sociale della Baviera, che di "sociale" non ha nulla, di cristiano poco) fa gran piacere a chi scrive, dato che già detestava il suo fondatore, Franz Joseph Strauss, morto nei 1988 (ne festeggiai la morte, con rituale un po "truculento", in quanto solo i "primitivi" fanno così, ma era una "ragazzata"...), che sosteneva "non ci sarà un partito alla nostra destra", voleva annettersi il Südtirol, venendo sconfermato anche da Silvius Magnago, che sosteneva non poter essere la Germania "Schutzmacht".

Governo: un DEF ballerino e i limiti delle critiche di chi si oppone

Le critiche al DEF (Documento di economia e finanza che il governo ha elaborato in un balletto di decisioni e marce indietro) sono (sarebbero) molte e anche motivate, in primis quella rivolta al famoso "reddito di cittadinanza", che potrebbe incentivare il lavoro in nero, vista la possibilità di dirsi "disoccupati", percependo comunque il relativo emolumento...una condizione antisociale, che chi è di provenienza socialista (ma non solo) dovrebbe criticare naturaliter....

E' da considerare un fatto non da poco nel valutare il DEF: non si conosce il "come" verranno spesi i soldi che andremo ancora a prendere a prestito dagli investitori. Nessuno infatti sa come e a chi sarà davvero attribuito il "reddito di cittadinanza", nessuno sa come verranno riformate le pensioni, e via dicendo.

Sul successo che riscuote Salvini serve fare una valutazione psicologica

Le recenti "sortite" salviniane sui migranti e altro (ma soprattutto sui migranti, suo "cavallo" di battaglia), i contrasti visti in Euro (o Mondo-) visione sul violento battibecco con il ministro lussemburghese (che meriterebbe un "Merde Alors!" rivolto a lui stesso da parte della comunità europea, se questa esistesse, comunque...), analoghi fenomeni, meritano una valutazione psicologica: bisogno di guida e di una sicurezza (magari illusoria, certo...) che venga da persone "dure", "di carattere", un po' sbrigative, come Salvini ma anche (cfr. l'Austria) da nazisti (questo è il mio giudizio sul suo modo di intendere il mondo) mai veramente pentiti come Heinz-Christian Strache, attuale vicecancelliere austriaco, dove comunque tra i due personaggi c'è un abisso e tutto va a favore di Salvini, nel confronto diretto.

Unione Europea: i socialisti a rimorchio dei popolari?

In un articolo interessante, ma precedente alla discussione istituzionale europea avvenuta in questi giorni, Claudio Martelli (l'articolo è del 9 scorso, su QN, a p.4), ex-vice di Bettino Craxi e figura autorevole del socialismo europeo, si chiedeva se il centro (partiti popolari) "vira a destra".

Dal PCI al PD, descrizione di una parabola

IL PCI, con tutte le critiche che gli si potevano rivolgere, era un partito con un'ispirazione ideale, discutibile (= da discutere), ma certa. Sappiamo che era la "mano longa" degli interessi sovietici (e delle Russia storica) in Italia e in Europa.

Morto Kofi Annan, ex segretario generale dell'ONU

Morto Kofi Annan, già segretario generale dell'ONU, diplomatico e politico di origini ghanesi, insignito del premio Nobel per la pace nel 2001 (premio certo più meritato di quello conferito a Obama...).

Samir Amir, un addio in silenzio

Scomparso a 86 anni, Samir Amin, economista e teorico della politica franco-egiziano (di madre francese, di padre egiziano).

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