assumere legalmente

Commenti poco competenti sulle "primarie" USA

Per commentare le "primarie" presidenziali USA stiamo sentendo quasi unicamente commentatori statunitensi rigidamente "clintoniani", anche proprio nel senso di Hillary, in RAI e nelle TV anche "altre" (la 7, Sky etc.), con qualche problema anche linguistico con l'italiano, talora anche con accenti un po' "sconcertanti". Non è per proporre un "trumpiano" (o trumpista, chissà) come Edward Luttwak, anche perché Donald Trump, il "Paperon de'Paperoni" (o no? Non si sa, probabilmente) è lontano anni luce da chi scrive, sul piano politico, ma a qualcuno di questi commentatori andrebbe proprio detto che, a parte la conoscenza dell'italiano, non sempre migliore di quella di un Luttwak, forse sarebbe da valutare anche la loro conoscenza e competenza delle questioni geopolitiche e geostrategiche, paragonata a quella di una persona che ha fatto parte dell'amministrazione USA quando era repubblicana e che ha dimostrato di sapersi esprimere in merito alla questione italiana certamente con maggiore competenza di chi oggi si spaccia per fine conoscitore (conoscitrice) dei rapporti internazionali ed europei, mentre, magari, questi commentatori oggi in auge della situazione italiana e internazionale conoscono solo le vicende degli ultimi due o tre anni.

E. Galasso

Last modified onDomenica, 31 Luglio 2016 13:53