"Platino" e "Worldbox: J.T.B" in scena a Bolzano

Due spettacoli teatrali particolarmente interessanti, a Bolzano: il 12 settembre, nella sala Oltrisarco dell'auditorium Nikoletti alle 11, 12, 20 e 30 a Bolzano va in scena "PLatino", nell'anniversario (il 72 esimo, esattamente) della strage bolzanina avvenuta presso il Lager ("Durchgangslage"-ossia di passaggio) di ventitré agenti segreti, fucilati senza pietà, in un momento in cui il patto d'acciaio tra Italia, Germania e Giappone mostrava ormai segni di grande debolezza.

Lo spettacolo è scritto e diretto da Dario Spadon, attore, regista, autore, responsabile della Cooperativa Teatrale Prometeo, che è anche in scena con Michele Comite e Sabrina Fraternali. Spadon, figura di spicco, da anni, della scena teatrale non solo locale, ha realizzato la drammaturgia a partire da una ricerca storica della dottoressa Carla Giacomozzi  dell'Archivio storico della città di Bolzano. Da non perdere, anche e soprattutto per la valenza etico-storica del fatto, che è ben più che un mero "episodio".

Il giorno dopo, al Teatro Comunale di Piazza Verdi, alle 19, va invece in scena "Worldbox: J.T.B" del giovane ma già affermato autore cremonese Lorenzo Garozzo, con la regia di un protagonista del teatro italiano contemporaneo, meranese di nascita, Roberto Cavosi.

Una macchina rossa corre pericolosamente su una strada, inseguita dalla polizia e la fuga viene seguita in diretta da una TV locale, con alcuni personaggi che si immedesimano-identificano con la vicenda, rapportata alle loro esperienze esistenziali. Jean Baudrillard e Andy Warhol, ma anche Raoul Vaneigem e Guy Debord (teorici del situazionismo, gli ultimi due), ossia i teorici, da punti di vista diversi, della "società dello spettacolo", godono, certo, ormai, dall'altra parte dello specchio...

Eugen Galasso

 

L'immagine riproduce il soggetto del manifesto dello spettacolo "Platino"

Last modified onLunedì, 05 Settembre 2016 11:45