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Musica

Musica (23)

Gianni Boncompagni: scompare con lui un innovatore della radio e della TV

Gianni Boncompagni (1932-2017), aretino vissuto per dieci anni (i primi della sua carriera professionale) in Svezia, dove s'era diplomato fotografo e reporter, dove era stato giornalista TV, intervistando anche Danilo Dolci, rimane soprattutto un autore e regista radiofonico e TV ("Bandiera gialla" e "Alto gradimento" con l'inseparabile o quasi Renzo Arbore, poi "Pronto Raffaella?" con la Carrà, "Non è la RAI" che aveva lanciato Ambra Angiolini) e di canzoni ("Ragazzo triste" per Patty Pravo, "Il mondo" per Jmmmy Fontana, "Tuca Tuca" per la Carrà e altro), oltre al tentativo, presto abortito, di cantare in proprio.

Aveva fama di tombeur de femmes, una fama quasi certamente corrispondente al vero. Dichiarava apertamente (e coraggiosamente) il suo ateismo. E la camera ardente, infatti, viene allestita nell'edifio della sede della RAI.

Che dire: ore di noia, di sconforto vinte con un po' di "Bandiera gialla". Ore tetre di rabbia: ci salvava"Alto gradimento"/non più in technicolor "Non è la RAI". Ti ringrazio Boncompagni.

Eugen Galasso

Serena Autieri è Lady D nel musical in scena a Bolzano il 18 aprile

"La Musa leggera-L'operetta e dintorni" chiude la stagione di quest'anno con "Diana & Lady D", riflessione teatrale e musicale su un personaggio duplice (con finale tragico) del 1900, Diana donna e Diana principessa.

In scena, in questo" dialogo per voce sola" di Vincenzo Incenzo, la sola Serena Autieri, finora forse più bella che brava, ma senz'altro più brava che pria... Recitare è un natural gift, un dono di natura, che però va coltivato, cosa che la Autieri fa. A Bolzano il 18 aprile alle 21, al Teatro Comunale.

Eugen Galasso

Gospel, canti di speranza di riscatto. Per scambiarsi gli auguri in tutto il mondo!

Nel periodo natalizio e spesso anche pasquale per ogni dove (USA, Europa, ma anche altrove, Asia, Africa, ultimamente persino Latinoamerica dove vige una gelosia incredibile verso ogni genere musicale che non sia salsa, merengue, ballenato, bolero, folclorico, in Argentina tango, i "vilancicos", cioè le canzoni sacre, in specie natalizie, etc., insomma i generi locali), domina incontrastato il gospel (letteralmente=vangelo, nuovo annuncio), genere nato tra gli anni Venti e i Trenta dello scorso secolo tra gli schiavi afroamericani nei campi di cotone.

Società dei Concerti di Bolzano: la nuova stagione

Stagione della "Società dei Concerti" bolzanina, a partire dal 12 ottobre fino al 12 maggio 2017, con prezzi dai 20 ai 30 Euro (informazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), con diverse facilitazioni per studenti e altri. Proposte "classiche" con Monteverdi, Beethoven, Bach (molto Bach il giorno 17 marzo, sia detto per inciso), Mozart, i romantici Schubert e Schumann, poi Brahms, Prokoviev, Rachmaninov, Saint-Saens, Mussorgsky (I "Quadri per un'esposizione", celeberrimi), Bela Bartòk.

Sono da segnalare alcune "new entry": il giorno 24 novembre Arvo Pa"rt, ormai acclamato come "classico" dopo essere stato considerato "etnico"; il 22 aprile, poi, assieme a Schubert e Schumann, un altro moderno "assunto" nell'empireo musicale: la suonata "27 aprile 1945" (Bene, viene da aggiungere!) di Karl Amadeus Hartmann.

Concerti sempre al Conservatorio, salvo il giorno 9 dicembre, serata montevardiana, in Duomo.

Eugen Galasso

Lo chanconier Charles Aznavour, a 92 anni, straordinario all'Arena di Verona

Charles Aznavour (Aznavourian, Armeno), 92 anni, da sempre francese di lingua e cultura, l'ultimo grande chansonnier vivente (morti ormai Brel, Brassens, Ferré, Bécaud, Ferrat, Moustaki), si è esibito all'Arena di Verona. Con i suoi grandi successi ("Que c'est Triste Venise" - Come è triste Venezia", "La Maman - La Mamma", "Comme il disent" - "Un uomo oppure come si dice", Les Comédiens" - "L'istrione") è un grande poeta e cantante-musicista, che guarda, certo alla melodia tradizionale, a parte l'influenza del "folk" armeno (è ambasciatore armeno in Svizzera, rappresentante dell'Armenia all'ONU), e, con i suoi mezzi vocali condizionati ovviamente dall'età, è stato comunque straordinario.

Con Juan Gabriel muore un grande della musica

Scompare a 66 anni per infarto Juan Gabriel, alias Alberto Aguilera Valadez (il nome d'arte Juan Gabriel è nato quale omaggio al padre e a un maestro che Alberto amava particolarmente), il compositore di lingua spagnola (era Messicano, abitava in California, s'era esibito a Los Angeles due giorni prima) più popolare, tradotto, eseguito al mondo (anche in turco e giapponese).

Tributo ai Led Zeppelin a Firenze

Stairway to Heaven; Tribute to "Led Zeppelin" con il gruppo rock "Norge" e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Questa "via nelle stelle al cielo" con la band "Norge" (era il dirigibile costruito da Umberto Nobile per la riuscita esplorazione del Polo Nord, 1924) segna la felice contaminazione tra il rock (appunto dei "Norge", che da vent'anni propongono esclusivamente il repertorio dei "Led Zeppelin", come il grande gruppo di Plant e Page si ispirava ai dirigibili germanici d'inizio Novecento) e la musica sinfonica.

Un duo musicale ecclettico e versatile: Christine Plaickner e Rolando Biscuola

E' raro imbattersi in un duo musicalità non solo versatile ed eclettico, ma anche di sicuro talento efficacia e di notevole efficacia espressivo come quello formato da Rolando Biscuola (chitarra acustica) e Christine Plaickner (flauto), il cui repertorio spazia, senza problemi, dalla musica "classica" (sul lemma ci sarebbe da discutere, anche se chi scrive crede sia comunque tuttora una definizione appropriata) al rock non "hard" (del resto la scelta della chitarra classica va decisamente in questo senso), alla musica, più che "folk" (è ormai termine in disuso o meglio che si presta ad equivoci), "dei popoli", delle diverse culture del mondo, con risultati eccelsi.

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