assumere legalmente

Radici cristiane per l'Alto Adige nello Statuto di Autonomia?

Leggo che il vescovo della diocesi di BZ-Bressanone vorrebbe che il nuovo statuto di autonomia dell'Alto Adige/Südtirol contenesse il richiamo alle radici cristiane. In primis o le stesse ci sono oppure si sono perse; se ci sono, non occorre sancirle come esistenti, se si sono perse affermarle sarebbe ipocritamente falso...

Poi, semmai radici ebraico -cristiane, anche perché nel Südtirol di Hofer, Frenademetz, delle "marce" degli Schuetzen, affermarle solo come "cristiane" vorrebbe dire "cattoliche", in un Land in cui dire "protestante"-"evangelico" è ancora un'offesa, per il "popolo basso", in una terra segnata dall'integralismo...

Si dice "crstiano" e si legge-intende "cattolico", quasi non ci fossero (certo pochi, in Alto Adige) anche protestanti-riformatori (l'ecumenismo, nonostante papa Francesco, è ancora una pia illusione...), persone di altra religione, agnostici, atei, etc.

Una richiesta, quella del Vescovo Ivo Muser, non priva di sfumature integraliste, nello stile, mi parrebbe di dire, di questo vescovo...

Eugen Galasso