Il comandante Alessandro Alberti, attualmente in forza presso una compagnia aerea straniera e che, in passato, ha volato sia su Bolzano, sia su Innsbruck, ci spiega le peculiarità delle specifiche tecniche dell’aeroporto cittadino rispetto ad Innsbruck piuttosto che a Verona.
Comandante, pur non essendo io esperto del settore, colgo delle differenze sostanziali tra gli scali di Verona, Bolzano ed Innsbruck; mentre con Verona la differenza parrebbe ovvia, tra Bolzano ed Innsbruck la diversità sembra essere più sottile, non fosse altro che per la lunga apertura della valle di quella città verso Est. Per questi due scali, poi, ho sempre percepito le montagne circostanti come problema non indifferente. C’è del vero in queste considerazioni?
In passato, all’epoca di Air Alps, ho operato sia sullo scalo di Bolzano, sia su quello di Innsbruck; per quanto riguarda Bolzano, il problema vero è l’orografia che lo circonda, vale a dire le montagne. L’aeroporto di Innsbruck è sì posizionato in una zona altrettanto infelice dal punto di vista di un avvicinamento per un aereo di linea, ma la valle di Innsbruck è completamente diversa se messa a confronto con quella di Bolzano: più ampia, meno ripida ma soprattutto maggiormente in asse con la pista.