Incontro tra AGCI ed il candidato Sindaco a Bolzano CLAUDIO CORRARATI

Presso la sede di AGCI si è svolto il 10 aprile un incontro con il candidato sindaco della lista Civica per Bolzano, Claudio Corrarati, ex presidente della CNA del Trentino Alto Adige.
L'incontro è durato un paio d’ore, ed erano presenti il Vicepresidente di AGCI Giulio Clamer, il direttore Fabrizio Tiego, con il vicedirettore Nicola Grosso, i consiglieri Barbara Pucci, Franco Gaggia e Giacomo Maestri. All’incontro era inoltre presente il candidato della lista Civica per Bolzano Angelo Liuzzi, della circoscrizione Oltrisarco.
Durante l’incontro AGCI ha presentato le proposte del mondo cooperativo che possono aiutare i cittadini di Bolzano ad affrontare le principali sfide e opportunità nei settori dell’edilizia abitativa e del sociale (anziani/minori) ma anche per rendere più facili i rapporti tra cittadini e Comune tramite la sburocratizzazione.

Webinar importante su clima in Mediterraneo il giorno 8 aprile 2025

Mediterraneo in pericolo: ondate di calore, risorse a rischio e nuove emergenze: il clima del Mediterraneo tra cambiamenti e scenari futuri. 

Il Mediterraneo è uno dei principali punti critici del cambiamento climatico globale. La temperatura media della regione è già aumentata di oltre 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, un ritmo più veloce rispetto alla media mondiale. Questo riscaldamento sta alterando profondamente gli equilibri ambientali, con conseguenze dirette sugli ecosistemi, sulle attività umane e sulla biodiversità.

Servono chiarimenti sulle posizioni "di fondo" rispetto all'Europa di diverse forze politiche italiane

Bagarre in aula alla Camera sulle dichiarazioni della premier Meloni sul "Manifesto di Ventotene".

Da un lato, il partito della Meloni (Fratelli d'Italia) dovrebbe chiarire in un documento la sua posizione sul fascismo, prendendo posizione sullo stesso, ma non mi pare lo debba fare rispetto al "Manifesto di Ventotene", che è un documento che risente del clima del suo tempo (1941 e poi 1944) e presenta varie contraddizioni, ma che parla dell'Europa e, insieme, parla anche di prospettive ideologico-politiche in Italia distanti dalla democrazia, ma dall'altro l'opposizione dovrebbe smetterla di attaccarsi ad ogni pretesto per cercare di sfiduciare il governo.

Inoltre, quello che manca nel quadro politico è che la"Lega" salviniana chiarisca la propria posizione complessiva sul ruolo dell'Italia in Europa.

Eugen Galasso

Dibattiti "ideologici" attorno alla guerra

Grandi dibattiti, anche ideologicamente (o meglio, idealmente, se si vuole) importanti sulla pace e la guerra, ma sarà meglio ricordare, semplicemente, quanto affermava Cicerone: "pax, vel iniusta, utilior est quam iustissimum bellum" (meglio la pace, anche se ingiusta, che una guerra "giustissima").

Questo relativamente, è chiaro, da applicare a tutte le guerre attualmente in corso, non solo a quella russa-ucraina (con la gravissima aggressione da parte russa, ma anche una certa "intrattabilita'" dell'attuale presidente ucraino, poco disposto al "compromesso").

"Curiose" sono certe esternazioni di alcuni esponenti del PD, come la vicesegretaria Pina Picierno, quasi "bellicista" nei toni, forse immemore della sua provenienza ideale (cattolica, Partito Popolare e "Margherita"), e di quanto si afferma nell'Enciclica "Pacem in terris" dell'11 arpile 1963, opera di papa Giovanni XXIII.

A tutti, indipendentemente dalle appartenente politiche, una rilettura di certi testi, ma soprattutto un ragionamento a più ampio spettro, servirebbe per riconsiderare varie questioni, ma soprattutto quella relativa alla pace e alla guerra...

Eugen Galasso

Incontro a Bolzano della Console d'Irlanda Maria Sheehy in Camera di Commercio

In occasione della presenza a Bolzano della Console Generale d’Irlanda, Maria Sheehy, per partecipare venerdi 14 marzo all'evento di chiusura del Festival QUO VADIS presso il Centro Trevi, festival che in questa edizione ha trattato con mostre ed eventi gli aspetti della vita e della cultura irlandesi, la Console ha avuto un importante incontro presso la Camera di Commercio per approfondire le possibilità e le opportunità di scambio economico tra imprese altoatesine ed irlandesi.

Per la Camera di Commercio era presente all'incontro il vicesegretario Aberer accompagnato dalla dottoressa Lantschner, per la Provincia di Bolzano hanno partecipato il dottor Zanon ed il dottor Fincati, quest’ultimo in rappresentanza del direttore di Dipartimento Lampis e dell’assessore Galateo.

Il Manifesto di Ventotene, testo importante ma anche da considerare nella sua storicità

In questi giorni viene ripubblicato il famoso "Manfesto di Ventotene" di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, con la collaborazione di Eugenio Colorni, redatto in carcere a Ventotene, dove i tre intellettuali antifascisti si trovavano al confino.

Ci sono aspetti in questa ripubblicazione che mi comvincono poco. L'idea di Europa, d'accordo, la critica all'imperialismo e alla guerra, anche, ma francamente è difficile attualizzare un testo scritto nel 1941-1942, quando la Seconda Guerra Mondiale era in corso, con la situazione attuale che è diversissima, dove anche i venti di guerra sono comunque altri rispetto a quelli di allora...

Un "esercito" dell'Europa?

Ursula Von der Leyen "con l'elmetto", vuole un deciso potenziamento, anzi, la creazione di un esercito europeo, alternativo a quello degli USA, a difesa dell'Ucraina.

A parte il pacifismo innato di chi scrive, c'è da considerare il rischio della reazione russa (putianiana), dove i rapporti sono già tesi da ben più di tre anni ormai trascorsi dalla invasione russa dell'Ucraina, dove basta ben poco (immaginarsi un esercito europeo, comunque difficile da realizzare, per fortuna) per scatenare una crisi le cui conseguenze sono e rimangono imprevedibili.

Un'Europa unita militarmente mi appare un fantasma da esorcizzare, non da auspicare.

Eugen Galasso

Quali esiti dello show dallo Studio Ovale?

Lo show in TV, visto in tutto il mondo, di Trump con Zelensky "cacciato" dalla White House, con i metodi ruvidi quanto (forse) efficaci di Trump, può dar luogo a esiti diversi. Anche a seconda della prese di posizione differenti della Cina, della Russia (più prevedibili), dell'UE, dove certamente tra quella di Macron e quella di Orban, leader ungherese dichiaratamente filoputiniano, ci sono molto differenze, sia in specifico rispetto alla questione ucraina sia in generale.

A proposito della posizione dell'Europa sulla soluzione della crisi ucraina e sul rapporto con gli USA di Trump

Una posizione coesa nella vicenda della ricerca della pace in Ucraina da parte dell'Europa sarà impossibile, per vari motivi e lo dimostrano alcuni exploits recenti, come il rapporto con gli USA "trumpiani" e la posizione sull'Ucraina. Un pò come la ninfa Europa della mitologia, che amoreggiava con Jupiter (Giove) provocandolo e poi ritraendosi (e il finale è noto...).

L'Unione Europea guarda in modo "duplice" ai nuovi USA trumpiani, alla NATO, all'Ucraina senza una linea precisa, o meglio. "ondeggiando". Del resto, i tanti paesi diversi che la compongono hanno esigenze e interessi diversi su quasi tutto, dunque un "minimo comun denominatore" è difficile da individuare.

Eugen Galasso

Lotta politica su casi giudiziari. Ancora non conclusi.

Si ripete spesso: "Le sentenze si rispettano". Sì, ma bisogna anche tener conto degli errori giudiziari. Senza entrare in merito a casi aperti che riguardano personalità politiche anche "eminenti" (ministri e sottosegretari) non si intende perchè l'opposizione non solo chieda a ogni costo le dimissioni anche di persone non condannate con sentenza definitiva, accusate di reati non proprio "evidenti"...

La lotta politica, credo, comporterebbe anche altre scelte, certo non legate a casi giudiziari, dovendosi incentrare piuttosto sul problemi concreti, come l'aumento vertiginoso dell'inflazione.

Eugen Galasso
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