assumere legalmente

Un 25 aprile con episodi e posizioni politiche fanatiche

Questo 25 aprile con sassate e insulti alla Brigata Ebraica dimostra ignoranza storica e fanatismo (dove un aspetto si fonde con l'altro) di parte del movimento studentesco e dell'estrema sinistra, dato che la resistenza al nazifascismo non ha nulla a che vedere con le attuali scelte del governo Netanyahu.

Così come è del tutto fuorviante mettere sotto accusa dei fatti di guerra nella striscia di Gaza tutti gli ebrei, anzichè il Governo di israele, facendo una confusione dannosissima ed anche razzista (n.d.d.).

E' comunque decisivo avere ben chiaro che, comunque, Israele si è trovato di fronte al proditorio attacco ed alla conseguente strage prodotta da Hamas il 7 ottobre 2023. Non tenerne conto vorrà dire non aver capito nulla di quanto sta avvenendo.

Eugen Galasso

Prodotti galenici in Farmacia - Cura Naturale: la Farmacia Verde

La preparazione galenica, nota anche come formulazione galenica, si occupa dei principi di preparazione e composizione dei farmaci per ottimizzarne l'assorbimento. Ecco alcuni aspetti importanti:
1. scopo: lo scopo principale della preparazione galenica è quello di trasformare un principio attivo in un farmaco pronto all'uso che può essere dosato in base alle esigenze.
2. farmaceutica: la formulazione galenica è una branca della farmaceutica che si occupa della natura, dell'azione, dello sviluppo, della sperimentazione, della produzione e della distribuzione dei medicinali.
3. componenti: Un medicinale comprende la formulazione del principio attivo (come compressa, crema, sospensione, soluzione), gli eccipienti (ingredienti inattivi come il lattosio) e il confezionamento (come blister, flacone, fiala) e, se del caso, il dispositivo di somministrazione (come inalatore, siringa preriempita).
4. studi di sicurezza: gli studi di sicurezza non clinici hanno i seguenti scopi: esplorazione della risposta a dosi fino alla dose massima tollerata, scoperta di possibili fonti di pericolo, generazione di dati sufficienti per una valutazione del rischio, supporto nella determinazione della dose per gli studi clinici iniziali, raccomandazione di "marcatori" per il monitoraggio della sicurezza nell'uso nell'uomo, creazione di una base per indagini mirate e specializzate.
5. studi clinici: nello sviluppo di una forma di dosaggio appropriata per gli studi clinici, si devono considerare fattori quali l'accettazione da parte del paziente e i requisiti specifici inerenti al farmaco stesso.

È importante notare che questi aspetti sono solo una parte della preparazione galenica e ci sono molti altri fattori che devono essere considerati.

Abbiamo rivolto alla dottoressa Franziska Baumgartner, farmacista, alcune domande su questo tema.
Quali tipi di prodotti galenici offre la vostra farmacia?
Nella nostra farmacia, come nella maggior parte delle farmacie, prepariamo unguenti magistrali, creme, miscele di tè, tinture, capsule e sciroppi. Durante gli studi, tuttavia, noi farmacisti impariamo anche a preparare supposte, ovuli (supposte vaginali), compresse e colliri sterili. Tuttavia, poiché la richiesta di queste preparazioni è scarsa e per la preparazione dei colliri sono necessari una camera sterile e un dispositivo di flusso della lamina, oggi sono raramente offerti in farmacia. Per la preparazione degli agenti chemioterapici è richiesta una formazione speciale di tre anni come farmacista ospedaliero.
Quali leggi si applicano alla produzione di prodotti galenici in Italia?
Nella produzione dei preparati magistrali devono essere rispettate le severe norme della Farmacopea Europea e Italiana. Ciò garantisce una qualità e un'efficacia costanti in ogni momento. La qualità della materia prima (sostanze di partenza) e la sua purezza devono essere verificate con diverse analisi chimiche e fisiche (analisi del punto di fusione e di ebollizione, densità, ecc.) Anche il contenuto standardizzato del principio attivo e il suo assorbimento ottimale (assorbimento e rilascio nel corpo umano) devono essere garantiti per le singole preparazioni.
Ci può spiegare qual è la differenza tra un unguento e una crema?
Gli unguenti e le creme si differenziano per la composizione, la produzione e l'applicazione. Una crema si basa su una preparazione olio-acqua, mentre un unguento è una preparazione acqua-olio. Di conseguenza, un unguento viene utilizzato per le aree cutanee molto secche, offre una protezione più forte e può anche aumentare l'effetto di alcuni principi attivi attraverso un effetto di occlusione. Le creme, invece, vengono assorbite dalla pelle molto più rapidamente. La scelta tra i due prodotti dipende dal tipo di pelle, dalle sue condizioni e dai principi attivi utilizzati.
Quali sono le forme galeniche più adatte alla somministrazione ai bambini?
Gli sciroppi sono particolarmente apprezzati dai bambini per il loro sapore piacevolmente dolce. Anche le preparazioni a base di tè e le creme o gli unguenti sono spesso utilizzati. Il grande vantaggio dei galenici per bambini e anziani è che la dose può essere personalizzata e si può tener conto delle intolleranze a determinate sostanze.
Esistono preparazioni galeniche speciali per il trattamento di malattie della pelle come l'eczema o la psoriasi?
Una buona cura di base della pelle è essenziale per le condizioni della pelle atopica. In questo modo si idrata, si ripara la pelle e si ripristina il microbioma cutaneo. Di conseguenza, le fasi acute delle rispettive malattie cutanee possono essere notevolmente ridotte o spesso addirittura prevenute. Durante la fase acuta, l'uso di creme contenenti cortisone è spesso essenziale. Tuttavia, queste dovrebbero essere utilizzate solo per un periodo di tempo limitato, altrimenti potrebbero verificarsi effetti collaterali. Se si verificano infezioni secondarie delle aree cutanee danneggiate, è spesso necessario l'uso di pomate antibiotiche o antimicotiche.
Come si differenziano le preparazioni galeniche liquide, come le tinture, dalle altre forme di dosaggio?
Le preparazioni liquide sono utilizzate soprattutto per i bambini e gli adulti che hanno difficoltà a ingerire le forme di dosaggio solide. Inoltre, le proprietà chimiche e fisiche di un principio attivo sono decisive. Una preparazione liquida offre la possibilità di un dosaggio personalizzato (adattamento all'età, al peso corporeo, ecc.) e spesso ha il vantaggio di un inizio d'azione più rapido.
Quali fattori influenzano la durata di conservazione dei prodotti galenici?
La durata di conservazione dipende da un lato dalla forma medicinale utilizzata (preparazione solida o liquida, forma di dosaggio) e dall'altro dalla stabilità dei singoli principi attivi. Le preparazioni liquide (gocce, succhi, colliri), così come le creme e gli unguenti, di solito hanno una durata di conservazione significativamente più breve dopo l'apertura. Anche l'uso di conservanti svolge un ruolo importante.
Posso ottenere una preparazione galenica personalizzata che risponda alle mie esigenze specifiche?
Questo è il grande vantaggio dei farmaci prodotti magistralmente. Questi possono essere adattati alle esigenze individuali (intolleranze, forme di dosaggio preferite, dosaggi individuali, ecc.)
Come si sceglie la formulazione galenica giusta per un determinato principio attivo?
Dipende dalle proprietà chimiche e fisiche dei principi attivi. La stabilità dei principi attivi, la solubilità, il valore del pH, ecc. giocano un ruolo importante.

Franco Boscolo

Per approfondire

In Gazzetta Ufficiale le norme per le preparazioni galeniche nelle parafarmacie (salute.gov.it) 
Società Italiana Farmacisti Preparatori (sifap.org)
Ass. Colltiv. piante officinali Sudtirolesi - Pflegerhof (suedtirol-kraeuter.it)

Tino

IL BOX DI RoboTINO© IA
RoboTino ci spiega che… Galeno di Pergamo (Pergamo, 129 – Roma, 201 circa)
è stato un medico romano, i cui punti di vista hanno dominato
la medicina occidentale per tredici secoli, fino al Rinascimento.
Dal suo nome deriva la galenica, l’arte del farmacista di preparare i farmaci.

FESTEGGIATA LA GIORNATA NAZIONALE DEL MARE

L’undici Aprile è, per l’Italia, la Giornata Nazionale del Mare. È stata istituita per riflettere sull’importanza del rispetto e della conoscenza del mare, risorsa preziosa per tutti e specialmente per l’Italia ampiamente circondata dal mare.

Relativamente al Progetto MER (Marine Ecosystem Restoration), esso è senza dubbio il più grande progetto sul mare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza curato e attuato da ISPRA assieme al Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica con un finanziamento di 400 milioni di Euro nel periodo 2022-2026.

Il progetto, in sintesi, prevede interventi per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini, il rafforzamento del sistema nazionale di osservazione degli ecosistemi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini di interesse conservazionistico nelle acque italiane.

In occasione della Giornata Nazionale del Mare, è previsto un progetto di monitoraggio ambientale in acquacoltura nel golfo di Follonica. Il progetto, finanziato con un budget di mezzo milione di Euro,
permetterà di monitorare circa 3000 ettari negli impianti offshore di piscicoltura, molluschicoltura nell’area tra Livorno e Grosseto grazie ad una sorta di “rete neurale” sottomarina.
Per un maggiore dettaglio rimandiamo al sito ISPRA: Giornata Nazionale del Mare — Italiano (isprambiente.gov.it) e, di seguito, al comunicato relativo:

"PNRR – Progetto MER - IL MONITORAGGIO AMBIENTALE IN ACQUACOLTURA:

UNA RETE DI COMUNICAZIONE WIRELESS SOTTOMARINA NEL GOLFO DI FOLLONICA

Una rete di comunicazione wireless sottomarina per il monitoraggio ambientale nel golfo di Follonica, uno dei poli produttivi più importanti per l’acquacoltura nazionale. È il progetto che sta portando avanti Ispra nell’ambito del piano MER (Marine Ecosystem Restoration) del PNRR. Dal 14 marzo scorso sono partite le attività del progetto, finanziato con un budget di mezzo milione di euro che permetterà di monitorare circa 3.000 ettari negli impianti offshore di piscicoltura e molluschicoltura dell’area tra Livorno e Grosseto grazie a una sorta di “rete neurale” sottomarina.
Un progetto applicato per la prima volta in Italia e unico nel mar Mediterraneo.

Il sistema di monitoraggio ambientale, applicato per la prima volta in Italia alle attività di piscicoltura e molluschicoltura è basato su tecnologie innovative ed è composto da:
- una rete di comunicazione sottomarina (network wireless) formata da ripetitori (nodi) indipendenti che comunicano tra loro attraverso dei modem acustici, collegati a terra con una unità di comunicazione WiFi di superficie (boa)
- nove stazioni di monitoraggio in prossimità degli impianti di acquacoltura, collegate al network di comunicazione, equipaggiate con sonde dotate di sensori in grado di misurare più parametri contemporaneamente e autopulenti, per il rilevamento in continuo dei valori di: ossigeno, temperatura, torbidità, BOD (attività batterica totale), clorofilla, corrente.
- Una piattaforma web-cloud in cui saranno archiviati i dati raccolti, che potranno essere resi disponibili alle autorità di controllo e agli allevatori attraverso una interfaccia grafica di consultazione ed analisi.

La realizzazione di questa rete sensoristica di monitoraggio in tempo reale è uno strumento operativo di supporto per:

- La pianificazione spaziale e l’assegnazione di nuove zone marine per attività d’acquacoltura, secondo principi di sostenibilità ambientale;
- I controlli ambientali previsti dalle normative per il monitoraggio degli impatti ambientali delle attività d’acquacoltura nell’ambiente marino;
- Il monitoraggio dei parametri ambientali per la gestione degli impianti d’acquacoltura (molluschicoltura e piscicoltura) e delle aree marine adibite ad uso turistico-ricreazionali;
- Le attività tecnico-scientifiche, e più in generale di ricerca applicata, finalizzate ad individuare soluzioni e tecnologie innovative per ridurre le pressioni ambientali.

Gli elementi innovativi di questa iniziativa sono rappresentati sia dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per la comunicazione sottomarina e il monitoraggio dei parametri ambientali che dalla copertura spaziale. Un’operazione resa possibile grazie al coinvolgimento attivo di tutti gli operatori di acquacoltura del polo del golfo di Follonica, che hanno consentito l’installazione
dell’infrastruttura all’interno degli specchi d’acqua che hanno in concessione e che trarranno vantaggio dal monitoraggio dei parametri ambientali, attraverso l’accesso all’interfaccia cloud e all’utilizzo dei dati raccolti, per ottimizzare le scelte gestionali dei loro allevamenti ed aumentarne la sostenibilità.”

Franco Boscolo

Biden per la pace, Trump foriero di conflitti. Questa la "vulgata" sulle prossime elezioni USA.

Una semplice constatazione. Le forze europee genericamente dette di "centrosinistra", quelle un tempo facenti capo all'"Ulivo Mondiale", sostengono e caldeggiano con grande fervore negli USA la rielezione dell'anziano e arteriosclerotico (non e' espressione denigratoria, è quasi un complimento, vista la situazione) Joe Biden, se non il peggiore presidente degli States certamente uno dei meno significativi, mentre temono la rielezione del suo avversario/competitor Donald Trump, quasi che questi fosse un mostro o un demonio, la quintessenza del male in terra.

A parte il fatto che non mi sembra che durante il periodo del mandato (primo, diciamo...) di Trump si siano verificate immani catastrofi, si può al contrario sostenere che le grandi crisi si siano sviluppate ora, nel quadriennio di presidenza Biden.

Una coincidenza? Tutto fa credere di no, viste le differenti posizioni in politica estera dei due leaders.

Eugen Galasso
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Le minacce di guerra nucleare di Putin, e le sparatine di leader europei che offrono il destro al dittatore

Che il mondo sia preoccupato dalle dichiarazioni del dittatore imperialista Putin, che (invero non è la prima volta) minaccia l'uso di armi nucleari in una "possibile" terza guerra mondiale è giusto, anzi sarebbe assurdo se così non fosse.

Certo non aiutano la pace, o meglio, condizioni che favoriscano la pace, dichiarazioni come quelle di Macron, che prevede, anzi, caldeggia l'invio di militari europei alle frontiere con la Russia e quelle di Ursula von der Leyen, in attesa di essere rieletta presidente della Commissione Europea, che vorrebbe la produzione di armi in quantità simile ai vaccini...

Eugen Galasso

Giornalismo "targato" ma non dichiarato

L'informazione , sia scritta sia televisiva (quella radiofonica è ormai "quasi out", per carenza di ascoltI), rischia fatalmente di schierarsi (già per Umbertp Eco, paradossalmente, sono più onesti e "obiettivi" gli organi di partito) e di essere faziosa.

Un esempio di esultanza post-elettorale esplicita, però, come quella della trasmissione "L'aria che tira" su "La 7" il giorno 27 febbraio 2024, in occasione dei risultati delle elezioni regionali sarde, non si era mai vista.

Notoriamente le ha vinte la candidata Alessandra Todde, ma in termini di voti conseguiti i partiti di centrodestra hanno avuto più voti della coalziione "flou" di centrosinistra. Ora, sia il conduttore David Parenzo (spiace dover criticare una persona di salde radici ebraiche, ma...) sia il giornalista "di lungo corso" Antonio Padellaro hanno lettaralmente esultato, senza ritegno, della vittoria del centro-sinistra  affermando in buona sostanza che (addirittura) "il governo Meloni" è in crisi, essendo chiara la rivalità tra Meloni e Salvini, ora accentuata dalla sconfitta del centrodestra in Sardegna, che avrà risvolti nazionali, ma anche che la Lega è destinata a tornare ad essere la "lega Nord" di Bossi.

Inferenze indimostrabili, che dimostrano la provenienza politica dei due giornalisti, da sempre decisamente "targati" e schierati. Nulla di male, ma sarebbe meglio dichiarare la propria appartenenza quando si esprimono opinioni.

Eugen Galasso

Manifestare non può voler dire rischiare le manganellate.

Quanto successo a Pisa venerdi, con le manganellate della polizia nei confronti di studenti che manifestavano pone seri interrogativi, peraltro fatti rilevare anche dal Presidente della Repubblica. Senza esasperare i toni, in un momento delicato, sarà opportuno un serio ripensamento da parte del Prefetto responsabile, delle autorita'di PS (la polizia è ormai democratica da tempo) e da parte del ministro degli Interni Piantedosi, chiamato a riferire in Parlamento.

Il poliziotto non è un giudice dei comportamenti. Chi compie azioni contro legge va denunciato, non manganellato (ndd)

L'autorevolezza non si misura con i manganelli, come ha detto efficacemente Mattarella.

Eugen Galasso

Scomparso Ugo Intini.

Dopo Michele Achilli, morto circa mezzo anno fa, scompare un altro storico dirigente del Partito Socialista Italiano, Ugo Intini, che ancora negli anni 2000 era stato un protagonista della vita politica, dopo essere stato portavoce di Bettino Craxi, direttore del giornale "L'Avanti!", rappresentante dei socialisti italiani nell'Internazionale socialista, Sottosegretario agli Esteri e vice-Ministro.

Il rischio di un depauperamento dell'ideale socialista in questi anni 2020 e' concreto, vista anche l'indubbia crisi del socialismo in altre parti d'Europa (Olanda, paesi scandinavi, la Germania del cancelliere Scholz, quasi sicuramente destinato alla non rielezione).

Eugen Galasso

Crisi agricola ma anche crisi nel settore industriale. Da superare entrambe

La protesta degli agricoltori è una protesta europea mentre, a quanto pare, solo in Italia c'è quella di due poli industriali, come "Stellantis" e l'ex-Ilva, e altre realtà industriali in crisi.

Vedremo se e come queste ultime verranno risolte, ma per la prima è da dire che lo scenario della farina di grillo e della carne "sintetica" (in realtà artificiale) disegna uno scenario da science-fiction, apocalittico.

Detto da un vegetariano, credo abbia un certo valore!

Più in generale, si tratta di contemperare istanze ecologiche non radicali-integraliste con le giuste istanze di chi lavora la terra e alleva animali.

Quanto allo scenario industriale, le contraddizioni del capitalismo vanno risolte ovviamente senza far saltare tutta la struttura...

Eugen Galasso

Il caso Salis, tra questioni di merito e strumentalizzazioni

Il caso Ilaria Salis, la maestra italiana arrestata in Ungheria per l'aggressione ad un militante di estrema destra, sembra destinato a risolversi con l'intervento del presidente del Senato La Russa, che ha incontrato il padre. Il trattamento subito in carcere e nell'aula di tribunale (e dalla procedura giudiziaria: 1 anno in detenzione preventiva per un ferimento con prognosi di 7 giorni !!! ndd) dalla donna appare inumano e risulta del tutto opportuno l'intervento del ministro degli Esteri e della stessa premier, mentre non si capiscono certe reazioni, come quella del PD e dei 5 Stelle, che sono mossi dall'obiettivo di  strumentalizzare la cosa in chiave antigovernativa, ma anche certi commenti di Salvini, vicepremier e ministro, appaiono a tratti "fuori misura".

Eugen Galasso

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