Fusione tra senso dello spettacolo e potere politico: è Trump?

Lo storico britannico di origini ebraiche Simon Sabag Montefiore paragona Donald Trump a Nerone e Commodo, nel senso che i due imperatori e il presidente USA attuale avrebbero capito la forza della fusione tra senso dello spettacolo e potere politico, che ovviamente non si attua più con i ludi circenses e i gladiatori, ma con balletti fuori programma da parte dello stesso presidente.

Non sarà tutto quanto è nel repertorio di Trump, certo, in specie ora, ma certo ne è una parte che attira pubblico votante e aficionados anche esteri...

Eugen Galasso

Trump contro Maduro

Per anni, anzi per decenni, gli States hanno sostenuto in Sud America regimi dittatoriali o para-dittatoriali che si appoggiavano ai cartelli della droga, come quello di Alvaro Uribe in Colombia.

Ora Trump vuole attaccare e magari scalzare con un golpe Nicolas Maduro Moros, presidente del Venezuela, rimproverandogli di appoggiare i "cocaleros".

Accuse infondate e indimostrabili, ma Maduro (sull'operato del quale avrei molte riserve, ma questo sarebbe un altro discorso) presiede un governo di sinistra, anti-USA. Ora Trump può dimostrare di essere super partes, se sa prescindere da queste circostanze.

Eugen Galasso

Landini: peggio l'tacon del buso!

La definizione di Giorgia Meloni quale "cortigiana di Trump" formulata da Landini, a parte la volgarità insita nella stessa, rivela da parte del leader della CGIL A) se va bene (per modo di dire...) ignoranza del significato delle parole; B) se va "bene" (ancora una volta per modo di dire) un'intromissione nell'agone politico da parte di un sindacalista o meglio di un leader sindacale. Luciano Lama, pe fare un esempio illustre, non sarebbe mai sceso così in basso.

Landini, poi, senza scusarsi, ha detto che ritira tutto. E qui sovviene l'espressione molto efficace "Peso l'tacon del buso" (peggio la toppa del buco) che amava citare anche il poeta e militante socialista Giacomo Noventa (1898-1960). Forse è meglio che Landini lasci il sindacato ed entri in politica, ma neppure in quel ruolo potrà dire quanto ha detto in quest'ultima occasione.

Eugen Galasso

L'antisemitismo è ancora ben presente

La pace (o meglio. la tregua, ma speriamo possa essere un passo verso la vera pace) in Medio Oriente, oltre a segnare una pagina di storia importante, può essere occasione di riflessione per varie persone. Oltre agli episodi di antisemitismo registrati in tutta Europa (dove l'Italia si è purtroppo "distinta" ancora una volta), oltre ai danneggiamenti di vetrine, automobili, ai ferimenti di agenti durante manifestazioni "pro-Palestine" da definire quantomeno "turbolente", c'è stato un antisemitismo strisciante. L'antisemitismo non è stato mai estirpato perchè sotterraneamente ancora presente, alimentato da un humus culturale (meglio, subculturale) variegato ma presente, anche se, appunto, "sommerso".

Eugen Galasso

Manifestazioni pro Gaza e processo di pace

Non voglio dubitare dei/delle manifestanti "Free Palestina", salvo naturalmente di quelli che inneggiano ad Hamas o di quelli che vanno in corteo con l'obiettivo di fare delle azioni violente, e da quelli in cui obiettivo è quello di strumentalizzare il tutto contro l'attuale governo italiano. Credo che comunque la proposta di Trump, pare accettata ormai anche da Hamas, possa fare decisamente di più per la pace e per la fine del dramma della gente di Gaza della protesta dei partecipanti alla "Flotilla", il cui esito non è peraltro ancora chiaro, tra l'altro. Vedremo come si sviluppa la situazione, ma una tregua che possibilmente porti alla pace, è necessaria.

Eugen Galasso

Le parole vanno misurate!

Francamente, certe dichiarazioni apodittiche sconcertano, per esempio quelle a proposito di Gaza, della guerra tra Israele e Palestinesi etc.

Quando, per es., Lanfranco Binni su una rivista di prestigio quale "Il Ponte" definisce lo Stato di Israele "etnico e razzista" ("Il Ponte, Anno LXXXI, n.3, giugno 2025, p.6) non ci siamo. Avesse detto e scritto "il governo di Israele" intendendo l'attuale governo di Netanyahu si sarebbe potuto discutere l'affermazione. Ma accusare tout court di razzismo lo Stato di Israele appare per lo meno un equivoco oppure una provocazione inspiegabile.

Eugen Galasso

Si sente la mancanza di una posizione socialista in Italia: nel caso Kirk è diventato lampante

Dopo l'omicidio Kirk le "sinistre" brancolano nel buio: a parte la confusione del PD, incapace di dire qualcosa, bloccato sulla posizione della segretaria Schlein, nelle posizioni di sinistra prevale un "massimalismo" degno di altri tempi, oscillante tra chi sostiene che "non tutte le morti e non tutti gli omicidi sono uguali" e quelli che affermano spudoratamente "ora-1".

Manca, di fronte alle posizioni della destra, in gran parte giustificate, una posizione socialdemocratica/socialista ormai "svanita" da circa 3 lustri ....

Eugen Galasso

Terrorismo politico: serve capire come si sviluppa

Il brutale assassinio di Charlie Kirk, dal quale credo ideologicamente mi divida tutto, richiama il problema del terrorismo politico, di qualunque colore politico esso sia.

L'Italia, come altri paesi europei, in qualche modo ha saputo farvi fronte. L'opinione non condivisa di una persona, compresa l'opinione politica, viene contrastata senza neanche pensare all'eliminazione fisica.

Quanto agli USA, dopo gli anni 1960 (ricordiamo gli omicidi di Martin Luther King, Bob e John Kennedy, Malcom X, etc.) esso sembrava "assopito" ma, in realtà, riemerge. Che la soluzione sia la pena di morte certamente non va bene, mentre converrebbe indagare su come il terrorismo politico si sia sviluppato e in quali ambienti.

Eugen Galasso

Troppi Governi europei in difficoltà, situazione internazionale tesa: sale la preoccupazione

Mentre appare grave l'attacco di Israele nel Qatar (operazione "Giorno del Giudizio"), che si attua però in risposta al gravissimo attentato di ieri a Gerusalemme, in Francia, dopo le dimissioni di Beyirou, sfiduciato ieri in Parlamento a stragrande maggioranza, Macron ha nominato al suo posto l'ex ministro della Difesa Lecornu (nomen omen?, da non confondere con Auguste Cornu, valido studioso del pensiero di Marx, scomparso però già qualche decennio fa). Insomma, la situazione europea appare pericolante, dato che anche i governi di Germania, Gran Bretagna e Spagna non godono di ottima salute...

Considerata la situazione internazionale molto tesa, tutto ciò non può non destare preoccupazioni di varia natura.

Eugen Galasso

Meloni oggi a Rimini: un bel discorso che prepara molti mesi di governo

Il discorso di Giorgia Meloni al Meeting di CL a Rimini, molto ben ponderato e ben "calibrato" (uguale attenzione alla politica estera e a quella interna, "moderazione "più che moderatismo) le consentirà quasi certamente di mettere al sicuro il governo nei prossimi mesi, se non arrivare tranquillamente a fine legislatura, con buone chances anche per il futuro.

In particolare, rispetto ad eventuali "fughe in avanti" del ministro dei trasporti Salvini, vicepresidente del consiglio. La Meloni ha messo in guardia l'alleato che in certi momenti ha voluto fare il "competitor", in particolare per quanto riguarda la questione della guerra tra Russia e Ucraina o meglio dell'aggressione russa all'Ucraina.

Eugen Galasso

Episodi di antisemitismo e ignoranza storica

Si ripetono atteggiamenti ed episodi di antisemitismo. L'ignoranza storica dilagante fa minimizzare fenomeni come lo Shoah e le leggi razziste introdotte dal regime fascista sotto la pressione dell'alleato nazista.

Per noi altoatesini, in particolare, è indispensabile ricordare che, nel quadro dell'antisemitismo nazista e fascista il "Durchgangslager" (lager di transito, di passaggio) di Bolzano svolse una funzione indubbia assieme all'altro "lager di passaggio", quello di Fossoli. Vi passarono almeno undicimila vittime del razzismo antisemita, ma altra fonti parlano di 15.000 reclusi.

Se lo studio della storia fosse maggiormente praticato non si arriverebbe a formulare tout court slogan a base di "Free Palestine", che trascurano completamente il ruolo dell'antisemitismo, arrivando a insultare turisti israeliani o con la doppia cittadinanza europea o nordamericana-israeliana, riproponendo di fatto un razzismo strisciante, dato dall'ignoranza storica.

Questo prescinde naturalmente dalle politiche "iperreligiose" condotte da settori israeliani. 

Eugen Galasso

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