2012: ANNO INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA SOSTENIBILE

Il 2012 sarà «The International Year for Sustainable Energy». Così l’annuncio del Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon. L’iniziativa tiene conto del fatto che 1,7 miliardi di persone, che vivono nei Paesi in via di sviluppo, non hanno ancora accesso all’energia elettrica e che quindi, al fine di un miglioramento della qualità della vita è indispensabile consentire un accesso globale all’energia “pulita” per tutti. Ci si è dati un termine: entro il 2030.

IMPIANTI EOLICI IN ITALIA E IN ALTO ADIGE

La discussione sull’efficacia degli impianti eolici per la produzione di energia elettrica si svolge ormai da anni; contemporaneamente si è acquisita una notevole esperienza diretta e si sono stilate statistiche che ne descrivono i risultati. L’impressione che se ne trae è, a livello di riflessione generale, che la tecnologia adottata crea sì impatto ambientale, ma l’emergenza “energia” sul pianeta sia tale che l’obiettivo di scegliere forme di produzione che non utilizzino i combustibili fossili da un lato e il nucleare dall’altro, ci porti nella direzione delle rinnovabili, tra cui l’eolico, sia pur come modelli provvisori: ecco perché fondamentale nel comparto rimane la ricerca.

Eh non so perché, non lasciano l’erba…

Se domandate ad una persona che risiede lontano dal Capoluogo altoatesino cosa gli viene in mente a sentir nominare la città di Bolzano, la prima cosa che vi risponderà sarà "grandi spazi verdi aperti a tutti".

Se questa è, almeno in parte, la nomea che Bolzano ha al di fuori della sua Provincia, mi domando: perché ci troviamo a leggere di situazioni sempre più diffuse riguardanti lo scarso interesse che i nostri politici hanno nei confronti dei principali polmoni verdi della città?

Il progetto EDEN: idrogeno per dare energia a case e luoghi pubblici

 Il prototipo del progetto EDEN, coordinato a livello europeo dalla Fondazione Bruno Kessler, sarà presentato a Trento il 24 e 25 settembre 2015. In seguito sarà trasferito a Barcellona per la sperimentazione in ambiente reale.

L’idrogeno come fonte di energia per le case e per i luoghi pubblici. La svolta verso questo obiettivo potrebbe essere data dalle applicazioni del progetto scientifico europeo EDEN (High Energy Density Mg-based Metal Hydrides Storage System), relativo allo stoccaggio di idrogeno in nuovi materiali e coordinato da un centro di ricerca italiano: la Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento. 

I più diffusi errori in matematica

Nella suggestiva cornice di Castel San Pietro Terme nei pressi di Bologna, nei giorni 1 e 2 Giugno 2013, in un clima di amicizia cordialità e professionalità, tipico degli incontri curati dal prof. Bruno d’Amore e dal Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica (NRD) - Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna, si sono svolti i lavori del corso di aggiornamento per insegnanti di matematica della scuola primaria; tema: “I più diffusi errori in matematica, nella prassi d’insegnamento, sui libri di testo, nei modi di dire e di scrivere: conoscerli per correggerli ed evitarli”.Gli insegnanti intervenuti, sono rimasti entusiasti giacché la questione, spinosa e quotidiana, ha permesso di affrontare i problemi più assillanti, di chiarire modelli, dubbi e pareri, di evidenziare pericolose attività, testi ambigui, equivoci e miscredenze che rischiano di complicare non poco la vita dei nostri ragazzi quando si confrontano con la matematica.

A Bolzano il congresso internazionale degli insegnanti di tedesco

IDT 2013 BOZEN IDT 2013 BOZEN  -  MOTTO: DEUTSCH VON INNEN – DEUTSCH VON AUßEN

XV. Internationale Tagung del Deutschlehrerinnen und Deutschlehrer (XV° Convegno Internazionale degli insegnanti di tedesco) a Bolzano dal 29 Luglio al 3 Agosto 2013)

 L’allegra invasione di migliaia di zainetti gialli per le strade della città, indossati con disinvoltura da altrettanti insegnanti, suggerisce inequivocabilmente che è iniziato a Bolzano il XV° Convegno Internazionale degli insegnanti di tedesco.

Sono più di 2.700 gli iscritti - provenienti da ogni parte del mondo - all’importante appuntamento che vedrà, per una settimana, migliaia di insegnanti occupati nel corso dei lavori sui temi della didattica del tedesco sia come madrelingua, sia come seconda lingua, sia come lingua per stranieri in un contesto plurilinguistico, in una realtà globalizzata, con una particolare attenzione alla DaF (Deutsch als Fremdsprache).

IDT: concluso il convegno internazionale a Bolzano dei docenti di tedesco nel mondo

Il XV° Congresso Internazionale degli Insegnanti di Tedesco ha ottenuto un grande riscontro di partecipazione e di interesse.

Come previsto dagli organizzatori, l’Alto Adige si è confermato terra feconda per quanto riguarda l’incontro tra culture e lingue diverse. L’IDV (Internazionale Deutschlehrerverband), scegliendo la Libera Università di Bolzano come partner e la città di Bolzano come sede congressuale, ha onorato il nostro giovane ateneo ed il suo contesto, sublimando il tema del Convegno a qualcosa di più del mero interesse scientifico.

Indubbio il ritorno d’immagine per l’Alto Adige e per Bolzano che si segnalano quali luoghi ideali per la ricerca della didattica linguistica del tedesco, per il tedesco stesso e per le lingue più in generale. Tra i risultati del Convegno si evidenzia certamente il rinnovato interesse internazionale per la lingua tedesca e per il suo portato anche nella veste di rappresentante della cultura in lingua tedesca non solo in Germania, ma anche in Svizzera, Lussemburgo, Austria, Lichtenstein e Alto Adige. 

La matematica che cambia: il Congresso nazionale del centro "Morin"

Anche la matematica si trasforma e per gli insegnanti diventa essenziale aggiornarsi.

Come ogni anno, lo svolgimento del Congresso del Centro Ugo Morin, il XLII, ha consegnato agli insegnanti che hanno partecipato, numerosi spunti: esperienze presentate dai colleghi assieme a buone pratiche, suggerimenti operativi per la didattica, la discussione ed il confronto su temi chiave della disciplina, seminari specifici ed incontri dedicati ad ogni livello d’istruzione.

Ne abbiamo parlato con il professor Bonaventura Paolillo, insegnante di Matematica e Fisica presso il Liceo Scientifico F. Severi di Salerno. 

Formazione continua degli insegnanti di matematica

Riflessioni assieme al prof. don Mario Ferrari del Centro “Ugo Morin”

Nella comunicazione della Commissione delle Comunità Europee al Parlamento Europeo e al Consiglio (Bruxelles, 3.8.2007 com. 392) si argomenta esplicitamente sul “Migliorare la qualità della formazione degli insegnanti”.

Nel documento si esordisce affermando che “In Europa ci sono circa 6,25 milioni di insegnanti (equivalenti a tempo pieno). Essi svolgono un ruolo cruciale nell'aiutare i discenti a sviluppare pienamente le proprie capacità e potenzialità per la crescita ed il benessere personali e nel fare in modo che acquisiscano tutta la complessa gamma di conoscenze e competenze di cui avranno bisogno in quanto cittadini e lavoratori. Sono gli insegnanti che fungono da mediatori fra un mondo in rapida evoluzione e gli allievi che sono sul punto di entrare a farne parte. La professione dell'insegnante sta diventando sempre più complessa e i docenti si trovano a dover far fronte a richieste sempre maggiori. Peraltro anche il loro ambiente di lavoro richiede un impegno sempre crescente”.

Richiamandosi all’Agenda di Lisbona, si sottolinea che “La qualità dell'insegnamento è uno dei fattori chiave che determinerà la misura in cui l'Unione europea potrà incrementare la sua competitività in un mondo globalizzato. Alcune ricerche dimostrano una stretta e sicura correlazione fra la qualità professionale degli insegnanti e i risultati degli alunni. Altri studi hanno messo in evidenza un rapporto positivo tra la formazione continua degli insegnanti e i risultati degli allievi”.

Riflessioni sull'insegnamento del tedesco in Alto Adige

TEMI DALLA CERIMONIA DI CHIUSURA DEL XV° CONGRESSO IDT. Riflessioni sull'insegnamento del tedesco in Alto Adige

Anche nel discorso di chiusura del XV° Convegno IDT – Bozen 2013, pronunciato dal dott. dott. prof. Konrad Bergmeister, presidente della Libera Università di Bolzano, viene richiamata l’evoluzione dell’insegnamento del tedesco partendo dai tre ormai noti indirizzi (DaM, DaZ, DaZ) verso l’idea di “Deutsch als vertraute Sprache”: i tre aspetti collaborano armonicamente.

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