Un PD "nervoso"

UN PD "nervoso", in crisi, almeno parziale, tra la politica "securitaria" di Minniti e la linea "meno dura" di Orlando, ma anche le querelles legate alle elezioni siciliane, con tanto di "diversità" sui candidati e la rottura tra il PD e le forze (invero neppure troppo esigue) alla sua sinistra, MDP e SI, dove non si sa se sarà questione solo siciliana oppure una questione più ampia, con riflessi a livello nazionale.

Un PD, complessivamente, ancora diviso tra renziani e antirenziani, con un'indubbia sindrome emorragica verso sinistra (MDP-Articolo 1, in particolare), ma anche con vari dubbi da parte dei/delle militanti su molte questioni, nonché il calo comunque indubbio nelle ultime elezioni amministrative.

Eugen Galasso

Last modified onVenerdì, 01 Settembre 2017 21:00