Eugen Galasso

Eugen Galasso

Eletto Presidente USA Donald Trump

Giornalisti (soprattutto giornaliste) piangenti o quasi, progressisti(e) in lacrime, che non capiscono, associazioni di volontariato di cattolici e "cattoliconi" (il tutto anche qui al femminile) disperate, nonostante dallo staff della Clinton siano uscite solo parole di scherno sulla religione cattolica, donne "molestate" 30 e più anni fa, che, evidentemente pagate o costrette a dire il falso, avevano accusato, appunto, di "molestie" Donald Trump, lobbies impazienti di rivangare i grandi fasti dell'"Ulivo mondiale" (Prodi & Co.), della dinastia Clinton, fan, più semplicemente, della donna tradita che, ormai quasi vent'anni fa, aveva giurato il falso per stare a fianco del marito (affaire Monika Lewinskj, do you remember?), molto altro ancora ... affari della "Fondazione Clinton", mass-media mondiali impegnati in un "pianto greco" dopo l'ormai certa vittoria di Trump, dopo aver sostenuto "con le unghie e i denti" la "prima donna alla White House", come retoricamente gridavano insieme a quasi tutti i leader politici europei, dalla Merkel a Renzi a Hollande.

Sono un trumpista convinto? Per nulla, ma ho sempre aborrito la dinastia Clinton, che aveva messo in mora la politica, con l'"Ulivo Mondiale", appunto. Si torni a fare politica in ogni senso, a sinistra, destra, centro (ammesso che tali partizioni ancora esistano e/o abbiano senso), si guardi ai problemi, non alle etichette e alle persone. La "deep America" ha respinto la Clinton, non Obama e la ben più meritevole eventuale candidata democratica Michelle Obama.

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Scomparso nella sua Roma il generale dei carabinieri Trinchieri

Scompare nella sua Roma il dottor Riccardo Trinchieri, generale dei Carabinieri, laureato in economia e commercio, da sempre anche giornalista pubblicista, alle soglie dei 97 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 22 dicembre), grande esperto di questioni non solo militari ma parlamentari (dirigeva l'agenzia stampa parlamentare "Roma 2000"), aveva trascorso buona parte della sua vita in Alto Adige, negli anni caldi del terrorismo indipendentista sudtirolese, impegnandosi sempre in prima persona, anni ed eventi di cui purtroppo ci ha lasciato (anche per motivi di segretezza, essendo stato per sette anni e mezzo nei Servizi di Sicurezza) solo testimonianze orali.

Trinchieri, persona di grande equilibro e buon senso, ha sempre coltivato la fede religiosa-come giornalista era uno dei pochissimi ammessi e accreditati in Vaticano-dirigendo e curando, tra l'altro, il "Bollettino del Beato Andrea". Personaggio storico, avendo attraversato buona parte de l"Secolo breve", è stato un testimone straordinario del tempo e delle occorrenze dello stesso; attivissimo, racchiudendo tutta l'energia in un corpo certo non appariscente, chi scrive lo ricorda guidare disinvoltamente per le strade di Roma meno di undici anni fa, nelle ore serali, dunque al buio.

Eugen Galasso

La protesta contro l'arrivo di profughi a Gorino: qualche considerazione

La vicenda di Gorino, frazione molto piccola e di meri pescatori di Goro (Ferrara), sommersa da "immigrate" incinte non previste (né era stata data comunicazione), pone alcuni problemi: A) c'è chi soffia sul fuoco (Lega ma anche anti Lega, attenzione), dove chiaramente i partiti rappresentano (lo dice il nome, l'etimo) "parti", "fazioni" tra loro in lotta, dunque...

Per la riforma del Senato servirebbe una nuova riscrittura.

Complessivamente, per non fare un favore troppo grande al "Vate di Rignano", Renzi, si può votare "no" al referendum del prossimo 4 dicembre e la cosa ha un senso, per non favorire a senso unico un uomo e un partito.

Tuttavia, il problema rimane: cambiare il Senato, anzi magari toglierlo, certo evitando che la legge elettorale vada troppo a favore di una parte, di un partito, anche se il "quasi capo di tutto" garantisce che accetterà lo scorporo dalla legge istituzionale della riforma, appunto, elettorale. Il Senato , così com'è, è una zeppa costosa, inutile, un "di più" che rischia di essere deleterio...

La richiesta popolare tende all'abolizione tout court, la riduzione prevista è invece ingannevole, nonostante slogan demagogici; tornare, però, allo status quo ante o meglio lasciare le cose come stanno ora sarebbe pessima cosa, non solo per l'immagine, ma per la sostanza del problema. Scrivere una seria proposta alternativa, dunque, è istanza necessaria, non solo opportuna.

Eugen Galasso

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