Eletto Presidente USA Donald Trump
Giornalisti (soprattutto giornaliste) piangenti o quasi, progressisti(e) in lacrime, che non capiscono, associazioni di volontariato di cattolici e "cattoliconi" (il tutto anche qui al femminile) disperate, nonostante dallo staff della Clinton siano uscite solo parole di scherno sulla religione cattolica, donne "molestate" 30 e più anni fa, che, evidentemente pagate o costrette a dire il falso, avevano accusato, appunto, di "molestie" Donald Trump, lobbies impazienti di rivangare i grandi fasti dell'"Ulivo mondiale" (Prodi & Co.), della dinastia Clinton, fan, più semplicemente, della donna tradita che, ormai quasi vent'anni fa, aveva giurato il falso per stare a fianco del marito (affaire Monika Lewinskj, do you remember?), molto altro ancora ... affari della "Fondazione Clinton", mass-media mondiali impegnati in un "pianto greco" dopo l'ormai certa vittoria di Trump, dopo aver sostenuto "con le unghie e i denti" la "prima donna alla White House", come retoricamente gridavano insieme a quasi tutti i leader politici europei, dalla Merkel a Renzi a Hollande.
Sono un trumpista convinto? Per nulla, ma ho sempre aborrito la dinastia Clinton, che aveva messo in mora la politica, con l'"Ulivo Mondiale", appunto. Si torni a fare politica in ogni senso, a sinistra, destra, centro (ammesso che tali partizioni ancora esistano e/o abbiano senso), si guardi ai problemi, non alle etichette e alle persone. La "deep America" ha respinto la Clinton, non Obama e la ben più meritevole eventuale candidata democratica Michelle Obama.
Eugen Galasso
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