Commemorati i 15 anni dalla scomparsa ad Hammameth di Bettino Craxi

Si sono commemorati i 15 anni dalla morte di Bettino Craxi, credo l'unico leader capace (voglio dire: che sarebbe stato capace) di svecchiare questo paese borbonico, ancorato a un passato che non passa ma che non si vuol far passare, il leader del partito socialista rinnovato, non più succube del frontismo e del PCI (allora onnipresente, ma tuttora ben radicato in vari gangli della società, come dimostra molto bene, tra le altre, la vicenda di" Mafia Capitale").

Messa celebrata a Hammamet, in francese, presenza di più di 100 persone, sicuramente il vulcanico ex- sindaco di Aulla e Villafranca (Massa-Carrara), senatore Lucio Barani, segretario del Nuovo PSI, che ha provveduto alle magliette "Je suis Bettino", mentre in Italia si è fatto-voluto/potuto fare poco o nulla.

Per non dire di Stefania Craxi, sempre vigile alla memoria, che ha totalizzato, comunque, 37 mila messaggi su Facebook, il che, si badi, comunque non è nulla.  Ricordo i miei pianti, quel 18 gennaio 2000, pianti rinnovati negli anni,  con la promessa (finora non mantenuta, purtroppo) di andare a Hammamet. In Italia poco o nulla, dicevo, salvo qualche servizio di qualche TG e un bellissimo articolo di Filippo Facci in "Libero".   

 

Eugen Galasso

Last modified onDomenica, 05 Giugno 2016 13:54