ASSISTENZA ALLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI: QUALI PROSPETTIVE?
- Written by Giulia Gaggia
- Published in ricerca, etica
ASSISTENZA ALLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI:
QUALI PROSPETTIVE?
“Incontro con l’Assessora alle Politiche Sociale della Provincia Autonoma di Bolzano – dott.ssa Martha Stocker”
Si è tenuto lo scorso 23 dicembre alle 15.00 presso la sala incontri della Parrocchia TRE SANTI di Bolzano un interessante incontro tra le assistenti domiciliari qualificate del consorzio sociale AUXILIA, i vertici di A.G.C.I. Alto Adige Suedtirol e l’Assessora alle Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Bolzano Martha Stocker.
All’incontro erano presenti un centinaio di persone, tra assistenti alla persona e familiari di persone non autosufficienti.
L’assessora Stocker, nel suo intervento, ha voluto elogiare l’ottimo lavoro svolto dal consorzio sociale AUXILIA per quanto riguarda l’assistenza ai non autosufficienti e ha evidenziato gli ottimi risultati raggiunti in questi anni dal consorzio stesso e dagli operatori per la qualità dell’assistenza prestata.
L'assessoree si è detta fortemente convinta nel volere "ulteriormente rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato sociale. Il consorzio Auxilia è stato in grado di portare avanti un progetto pilota ed è stato un partner fidato su cui contare, con personale di qualità, una buona gestione e una struttura organizzativa divenuta un modello di riferimento.
L’assessora nell’augurare un Buon Natale a tutti, ha lodato quindi il lavoro sin qui svolto da AUXILIA e dalla sua associazione di categoria “Agci Alto Adige Suedtirol”, che hanno portato avanti questa importante iniziativa in ambito sociale: "un modello da seguire in futuro e sicuramente per il 2016 si dovrà pensare a qualche sostegno per garantire la qualificazione di questo tipo di servizi alla persona."
La Provincia infatti, sta avviando con il 2016 un processo rivolto a sostenere e supportare le famiglie delle persone non autosufficienti e gli operatori che oggi operano nel settore, agevolando la qualità e la regolarità dell’assistenza prestata, assicurando quindi anche che le risorse messe a disposizione dalla Provincia con l’assegno di cura siano correttamente ed efficacemente utilizzate dalle famiglie, in particolare da quelle che non assistono direttamente i familiari e quindi usufruiscono in genere di assistenza prestata da “badanti” .
Un processo che va in questa direzione è sicuramente un passo importante per il futuro qualitativo della assistenza alle persone non autosufficienti della nostra provincia; un passo in avanti basato sull’esperienza ed i risultati ottenuti dal consorzio sociale Auxilia, che hanno dimostrato risultanze molto positive sia in termini di qualità del servizio prestato, sia anche in termini di regolarità e continuità dell’assistenza con ricadute positive anche in termini di ritorno di gettito fiscale.
Il Presidente di AGCI Giulio Clamer, nel suo intervento, oltre a confermare il forte appoggio istituzionale dell'associazione della cooperative AGI alla cooperativa Auxilia, ha espresso apprezzamento per la lungimiranza di quanto attuato ed in fase di attuazione da parte dell’Assessorato diretto dall'assessora Stocker. In particolare, secondo Clamer è strategico prevedere anche l’istituzione dei ruoli di (non prevedendo specifici albi) coordinatore dei servizi di assistenza alla persona non autosufficiente e di assistente alla persona non autosufficiente
Clamer ha sottolineato come i percorsi formativi per il ruolo di coordinatore debbano prevedere l'approfondimento di competenze nelle risorse umane, sulle tematiche socio-assistenziali, come anche di tipo giuslavoristico, mentre per gli assistenti alla persona i percorsi debono comprendere un adeguato grado di competenze linguistiche, la conoscenza del territorio, e naturalmente nell'igiene e cura della persona e nell'alimentazione. Per le assistenti sembra emergere l'utilità di studiare percorsi formativi ad “hoc” per intervenire adeguatamente a supporto a persone sottoposte a “cure palliative”.
Il Presidente di Auxilia, il geom. Giovanni Franchini, nel proprio intervento, ha sottolineato l’importanza delle competenze tecniche e linguistiche degli operatori ed in tal senso ha ribadito la necessita di pianificare percorsi formativi di tipo continuo, che garantiscano un crescita professionale del personale di assistenza e di coordinamento di questi importanti servizi. sociali sul territorio.
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