Andrea Papi, "Anarchismo in divenire"

Andrea Papi, teorico e militante libertario, da decenni critico verso la sua provenienza storica (l'anarchismo), non riesce, a mio parere, a rinunciare del tutto alla negazione dello Stato, che invece oggi rimane l'unico argine allo strapotere dei mercati, delle richieste tipo "Ce lo chiede l'Europa", oltre che, soprattutto in Italia, all'individualismo anomico dei cittadini, che, se non obbligati, non farebbero nulla per l'interesse generale.

Tuttavia in questo nuovo "Anarchismo in divenire" (Ragusa, La Fiaccola, 2019), lo studioso forlivese indica alcune "briccole" (per dirla in gergo veneziano-marinaresco) interessanti per tutti: lo sviluppo tecnologico, da seguire sempre con attenzione "critica", cogliendone gli aspetti positivi ma anche quelli negativi. Pensiamo, per dire, alla cyberghizzazione dell'uomo (combinazione uomo-robot), alla virtualità che invade anche il mondo finanziario - e qui Papi critica per es. il "bitcoin", la moneta virtuale le cui declinazioni "altre" e future ritengo siano ancora "di là a venire". Per non dire della vita delle piante, come la legge il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, scienziato di punta, notoriamente, anche per la NASA...

Eugen Galasso 

Last modified onMartedì, 27 Agosto 2019 07:06