Renzi spiazza amici ed avversari.

Chi l'avrebbe detto, il "ragazzotto di Rignano"? Invece è proprio lui, il "rottamatore" (ora 2.0) a fare il "Florentin", il machiavellico-machiavelliano: un colpo al cerchio, guardando a destra ("Aiutiamoli a casa loro", Salvini-style, pur se con i dovuti distinguo...) e uno alla botte, verso sinistra: sarà pure per intromissione-volontà di una persona più colta del partito, come Emanuele Fiano, ma la "tirata" antifascista, di per sé anche opportuna (ma la Costituzione è di per sé antifascista, le leggi ci sono, non sarà omissione la situazione attuale, in cui neo-squadracce nere operano?) come l'altra appare semplice volontà di riguadagnare voti perduti...

Furba, la mossa di Renzi, oltre a tutto in un momento abbastanza (ma non è ancora agosto) "calmo", quando il suo libro, stra-pubblicizzato, non è ancora uscito, anche se sono vari stralci pubblicati qua e là...

Che fosse abile, lo sapevamo; che riesca a spiazzare tutti o quasi, anche, ma non così compiutamente.

Eugen Galasso

Last modified onSabato, 15 Luglio 2017 14:22