Scompare a 90 anni Sean Connery, grande attore e grande uomo!

A 90 anni compiuti è "andato via" Sean Connery o meglio Sir Thomas Sean Connery, interprete non solo (è bene ricordarlo) dei film di James Bond, dai romanzi di Ian Fleming, (anche se, certamente, per questi è rimasto memorabile poichè ha dato al personaggio caratteristiche che, dopo di lui, solo Roger Moore è riuscito non ad eguagliare (forse) ma almeno a rendere in modo adeguato, degno del modello (personalmente dirò sempre: "Il vero Bond è Connery").

Di umili origini, solidamente e orgogliosamente scozzese (ed è stata una mossa intelligente attribuirgli, da parte dell'United Kingsdom, Regno Unito, il titolo di "Sir"), Connery ha sempre ribadito questa sua origine celtica (il padre, scozzese, era di origini irlandesi) diversa da quella anglosassone degli Inglesi (aveva tatuato sul braccio destro la scritta"Scotland Forever", peraltro mai esibita nei film, fatta incidere quando svolgeva mestieri umili, prima di divenire attore).

Aveva recitato anche a teatro, in TV, in film ben diversi da quelli di Bond, come "Marnie" (1964) di un altro sir, Alfred Hitchcock, il più grande regista di tutti i tempi a giudizio di quasi tutti gli storici del cinema, "The Hill" (La collina del disonore) di Sidney Lumet (1965), "The Man Who Would Be King" (L'uomo che volle farsi re), 1975 di John Huston da un bellissimo racconto di Kipling, "Il nome della rosa" di Jean-Jacques Annaud dal thriller medievale di Umberto Eco, "The Untouchables" (Gli intoccabili) di Brian de Palma (1987). Grandi registi, come si vede dai pochi titoli qui citati.

Personaggio gentile, umano, vegano convinto ma anche impegnato per la difesa del creato nel suo insieme (fauna e flora, ambiente), Connery rimane giustamente molto di più di un semplice "idolo"dei mass-media.

Eugen Galasso

Last modified onDomenica, 01 Novembre 2020 21:26