Fondazione Bruno Kessler di Trento: al via il progetto Symphony per rilevare le tossine nel latte

La Fondazione Bruno Kessler di Trento coordinerà il programma scientifico europeo "Symphony" sui nuovi sistemi per rilevare le tossine nel latte. La tempestiva scoperta di eventuali contaminazioni del latte causate da sostanza tossiche è tra le più pressanti esigenze nel settore lattiero-caseario. In particolare, il latte e i prodotti derivati possono essere contaminati da aflatossina M1, un potente cancerogeno che ha origine da mangimi infestati da un fungo (Aspergillus flavus) e che può essere presente nel latte di un animale intossicato. Le metodologie attualmente disponibili per la rivelazione di aflatossina sono molto accurate ma richiedono anche dei tempi lunghi e dei costi elevati.

In questo contesto, l’Unione europea ha finanziato il progetto scientifico SYMPHONY (“Integrated SYsteM based on PHOtonic Microresonators and Microfluidic Components for rapid detectioN of toxins in milk and diarY products”) e ne ha affidato il coordinamento alla Fondazione Bruno Kessler Bruno Kessler (FBK) di Trento.
Il progetto, che ha preso il via questo mese, avrà come coordinatore Leandro Lorenzelli, responsabile dell’Unità di ricerca BioMEMS appartenente al Centro Materiali e Microsistemi della FBK, e come responsabile scientifico Andrea Adami, ricercatore dell’Unità BioMems. Il progetto durerà tre anni e sarà incluso in un network internazionale di iniziative focalizzate nello sviluppo di microsistemi per il settore agroalimentare.

"Il progetto SYMPHONY - spiega Leandro Lorenzelli - propone una nuova generazione di dispositivi ad alta tecnologia in grado di aprire la strada a metodologie più rapide ed efficienti per l’analisi della qualità dei prodotti nell’industria lattiero-casearia. In particolare, l’obiettivo è rilevare in modo rapido ed efficiente la presenza di aflatossina nel latte e nei prodotti lattiero-caseari attraverso l'integrazione di diverse tecnologie come la fotonica, la microfluidica e la microbiologia”.

Partner del progetto, oltre alla Fondazione Bruno Kessler, sono l’Università degli Studi di Trento, LioniX BV (Olanda), Epigem (UK), Acreo Swedish ICT (Svezia), Quadrachem Laboratories (UK) e il Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini (CONCAST).
Il progetto si baserà su di una stretta collaborazione tra PMI che forniscono sensori e microsistemi ed il settore lattiero-caseario, così da incrementare l’utilizzo delle opportunità offerte dalle micro-nano-biotecnologie in ambienti industriali.

Per maggiori informazionioni: Sito dell’Unità BioMEMS (Centro Materiali e Microsistemi – Fondazione Bruno Kessler): http://biomems.fbk.eu/  Sito del progetto SYMPHONY: http://www.symphony-project.eu/

FB

Last modified onDomenica, 05 Giugno 2016 14:11