Alle radici dell'impostazione socialista: studi su Costa e Merlino

Escono sempre preziosi testi su grandi socialisti che magari ebbero un passato più "duro", come Andrea Costa (1851-1910) e Francesco Saverio Merlino (1856-1930), tra i fondatori del Partito socialista italiano.

Convegni, saggi, libri, come questo "La fine del socialismo? Francesco Saverio Merlino e l'anarchia possibile" (a cura di Gianpiero Landi, Chieti, Centro Studi Libertari Camillo di Sciullo, 2010), con l'apporto di tanti studiosi (Luciano Pellicani, Aldo Venturini, Giampiero Berti, Pietro Adamo, Raimondo Cubeddu etc.).

Studi seri, importanti,  che riproducono gli atti del convegno su Merlino tenuto ad Imola del 2010.

Forse più che virare, Merlino, in senso anarco capitalista(Cubeddu, Adamo, Berti), converrà riflettere su come sia Costa sia Merlino, partiti anarchici, siano "arrivati" socialisti.

Incendiari da giovani, pompieri nell'età adulta? No, semplicemente la maturità, l'esperienza e la riflessione portano a rapportarsi con maggiore saggezza e oculatezza con il reale. Il velleitarismo non porta da nessuna parte  

 

Eugen Galasso 

Last modified onDomenica, 05 Giugno 2016 13:49