Scomparso Ugo Gregoretti, narratore ironico e disincantato della vita

Intellettuale decisamente di parte, Ugo Gregoretti, romano di origini napoletane, scomparso a quasi 89 anni (li avrebbe compiuti a fine settembre) era brillante, intelligente, caustico, mai volgare. Attivo in TV (entrato con raccomandazione, come tanti/e, lui rivendicava la cosa con ironia), dove firmò già nel 1960 "La Sicilia del "Gattopardo" (documentario pluripremiato), ma anche "Il Circolo Ptichwick" dal capolavoro di Charles Dickens, ma anche trasmissioni satiriche e (mi limito al meglio) "Viaggio a Goldonia" con il grande Paolo Poli.

Molto attivo anche al cinema, dove realizza un episodio con Tognazzi nel film Ro.Go.Pa.G. (ossia con Rossellini, Godard, Pasolini) nel 1963, realizzando poco dopo anche un film tutto suo "Omicron" (1964) e molto altro.

A teatro firma "Il bugiardo" di Goldoni, con Gigi Proietti protagonista. Di Gregoretti anche tantissime altre, fortunate regie di opere di Jarry, Pirandello, De Filippo, Viviani, Petrolini, Jonesco. Attivo anche come attore, diresse anche varie opere liriche.

Ironico e disincantato, Gregoretti, "uomo di parte" intelligente non fu però mai un "cinico", nell'accezione che in genere, in epoca moderna, si dà al termine.

Eugen Galasso

Last modified onVenerdì, 26 Luglio 2019 11:29