Ciao al Gabibbo

"Belandi", "Besugo d'un besugo": non erano proprio complimenti quelli "emessi" dal "Gabibbo", maschera TV nota a tutti ("Striscia la notizia" etc.): la voce e anche il "manovratore" era Gero Caldarelli, morto quando stava compiendo 75 anni. Torinese, non Genovese, mimo professionista da molti anni, aveva studiato alla Scuola di Mimo del Piccolo Teatro di Milano (Strehler etc.) esibendosi, parecchi anni fa, lui , piuttosto basso di statura (1 m e 35 cm.) come "Micky Mouse", davanti a Walt Disney, che apprezzò.

Poi, con Maurizio Nichetti, fondò "Quelli di Grock", ma la vera popolarità gliela diede il personaggio del pupazzo in rosso. Il nome (l'invenzione è di Antonio Ricci, si riferisce al nomignolo, piuttosto dispregiativo, dato dai marinai della Repubblica marinara di Genova agli scaricatori di porto eritrei, spesso di nome Habib e per estensione a tutti i non Liguri un po' volgari. Un po' prepotente, il personaggio televisivo, lo è, ma anche Genovese verace) ed efficacissimo alla TV, dove vale la frase di Enzo Jannacci: "La televisùn la gìha na forsa de leùn", ma vale anche la bravura del mimo in questione.

Eugen Galasso

Last modified onDomenica, 20 Agosto 2017 19:47